Corsi e Progetti Infanzia

Corsi e Progetti

Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra insegnante e bambino e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora. Si effettuano uscite didattiche per offrire ai bambini l’opportunità di vivere concretamente le attività svolte teoricamente nell’ambito scolastico, come imparare a fare il pane, il vino ed a recitare, ecc.
Si invitano, inoltre, partecipare a vari momenti ricreativi, organizzati dal gruppo dei genitori, che hanno creato l’organizzazione “Amici San Benedetto”. La partecipazione delle famiglie alle attività religiose e ricreative, offerte dalla scuola, servono per creare un unico mezzo educante, tra la stessa scuola e le famiglie, dove si condividono non solo gli orari scolastici, ma anche quelli di festa e di gioco, tutto per il bene dei bambini stessi.

Progetto Accoglienza

Nella scuola dell’infanzia le insegnanti e le assistenti sono disponibili ad accogliere i bambini nel modo migliore.
Vengono attuate forme di accoglienza programmate che tengono conto di ciascun bambino e della sua provenienza. La conoscenza delle nuove famiglie si costruisce giorno per giorno, mediante incontri individuali con le insegnanti, con riunioni di sezione con i rappresentanti di classe e in occasione di feste particolari, come il Natale, del Patrono San Benedetto, la Pasqua, del papà, della mamma, …
Nella scuola viene realizzata una effettiva educazione all’interculturalità, poiché le diversità vengono considerate come elementi di arricchimento culturale ed umano per tutti.
La Comunità educante favorisce quegli atteggiamenti di collaborazione e di amicizia, che promuovono i grandi valori dell’accoglienza e della pace.

La Musica

Se, come ci ricordano gli orientamenti, ogni bambino fin dalla nascita porta avanti le sue esperienze, accompagnandole con qualche forma di sonorità, tanto più all’età della scuola dell’infanzia, il bambino vive le produzioni musicali con gioia e intensità, scoprendo il proprio corpo come fonte di suoni.

Nenie, filastrocche, canzoni, cantilene, drammatizzazioni, diventano parte del suo mondo scolastico, in cui egli impara a gustare la musica vera e propria, specialmente se prodotta da strumenti che inizia ad usare, giocando con i suoni, i ritmi ed i simboli delle note musicali.

Il corpo, il movimento e salute

Gli schemi corporei sono il frutto dell’elaborazione delle esperienze vissute che fondano la coscienza corporea che ciascuno ha di sé. Gli schemi motori, per attuarsi, dipendono e procedono dagli schemi corporei precedentemente immagazzinati e sono: strisciare, rotolare, camminare, saltare, afferrare, lanciare, arrampicarsi,…
Gli schemi corporei dipendono dalle informazioni senso-percettive che il bambino riceve dall’ambiente, mentre gli schemi motori rappresentano le risposte schematico- motorie che il bambino produce per interagire attivamente sull’ambiente.

Lingua straniera: Inglese

L’obiettivo educativo principale dell’insegnamento della lingua straniera nella scuola dell’infanzia è quello di creare nei bambini un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di altre lingue, favorendo in età infantile l’acquisizione di abilità linguistiche adeguate. La seconda lingua, pone le premesse per la formazione del cittadino europeo e mondiale, destinato a vivere in una società multiculturale, quindi, multilingue. Ne consegue la ricerca di:
- funzioni comunicative, scelte tra quelle che più comunemente sono presenti nel linguaggio infantile;
- strutture, espressioni, vocaboli tra i più semplici e vicini alle forme espressive del bambino, ma che contemporaneamente siano particolarmente adeguati a varie espressioni;
- forme ripetitive, che sono la forma privilegiata della comunicazione;
- accostamento alla lingua straniera in modo sereno, creando nel bambino il desiderio di capirla ed usarla.
I sussidi che si utilizzano sono: il libro di testo, il registratore e le flash-cards.

Informatica

Per un completo sviluppo delle competenze del bambino, è utile, come consigliato nelle “Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali”, la conoscenza di questo nuovo sistema tecnologico, come mezzo di consolidamento delle sue abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettuali, con conseguente acquisizione di capacità orientative, di interazione, di interiorizzazione e di coscienza della realtà.
Le attività riguardanti le applicazioni con il computer si sviluppano a carattere unitario, comprendendo le finalità dell’area didattica “Linguaggi, creatività, espressione”, si estenderanno nelle altre aree didattiche, per condurre il bambino ad una visione completa della realtà vissuta nella sua globalità. Gli obiettivi didattici mireranno alla conoscenza dello strumento informatico come mezzo, non solo ricreativo, ma di accrescimento culturale e cognitivo. Le attività didattiche sono proposte sotto forma ludica, realizzando l’obiettivo di insegnare giocando.

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